72) Febbraio 2020
Ciao, sono Carla...
quella che è andata via a malincuore alle sei.
Avevo già fatto
altre costellazioni ma solo tu sei riuscita a farmi
capire il vero senso grazie per tutta la pazienza e
l'intuizione che hai avuto. Giornata di grande
interesse e di grande fatica, penso che il
tutto sarà molto fruttuoso... ma alla fine non ce la
facevo più... alla prossima, con la domanda
che avevo, non ho fatto e che mi sono riportata a
casa con mille altre risposte invece ottenute.
Grazie
71) Gennaio 2020
Professionista eccelsa, amica senza tempo né
spazio, ti ho
incontrata e ti incontrerei ancora e mille altre volte
ancora.
Articolare il vissuto di ognuno, ritengo sia un atto
psicomagico. Mia
cara Daniella, negli ultimi anni della mia Vita, ci sono
stati momenti
nei quali, pur sforzandomi, non riuscivo in nessun modo
a trovare una
direzione, devo a Te la mia stessa esistenza. Il tuo
intervento al
momento giusto ha cambiato rotta al mio destino. Nello
sciamanesimo si
elegge l'animale di potere, io ti nomino Donna di
potere. Grazie di
esistere. Con amore&gratitudine.
Ermelinda
70) giugno 2019
Ciao Daniella
come stai? oggi solstizio d'estate...
e' appena arrivato il libro che hai consigliato nella
tua bibliografia
di Bert Hellinger "l'amore dello spirito", continuo ad
approfondire: in
questi giorni permane una grande tranquillità e serenità
grazie al tuo
di aiuto; il pensiero, per esempio, è andato sulla
rabbia e il rancore
che ho provato nel corso degli anni a contenere, ma dopo
Torino tutto
magicamente è cambiato, la consapevolezza è diversa e
più intensa,
l'impegno a comprendere le persone a me vicine, con i
limiti e i
difetti che sono di tutti è cambiato
ancora grazie, sto "lavorando" al nostro prossimo
incontro, Torino? Palermo? sul web?
un caro saluto
A.
69) aprile 2019
Cara Daniella
Mi hai fatto vivere un momento magico ieri a Cosenza .
Sono entrata in un cerchio umano che vicendevolmente e
gratuitamente ha
donato la propria energia positiva e, al centro di
questo spazio
“Sacro” è fluito una parte del mio vissuto
per trovarmi
alla fine della giornata alleggerita e serena.
L’aver partecipato è stata importante per me perché ha
rafforzato
quello che ho appreso leggendo sulle Costellazioni
- le vicende o
malattie personali provengono da qualcosa che viene
dall’esterno o si
ereditano.
Ora tocca a me con il cuore pieno di AMORE e
GRATITUDINE
abbandonarli. Naturalmente da sola non posso farlo ho
bisogno di un
aiuto professionale ed autorevole come il tuo.
(.....)
Con affettuosa stima
R.
68)Febbraio 2019
Comunque volevo ringraziarti ancora per stupenda
giornata che
abbiamo passato insieme. Da quando Ti ho vista e
sentita; prima volta
su YouTube, mi sono sentita subito a casa. poi Tuo libro
mi ha portato
tanti pezzi di "puzzle" mancati che percepivo gia, ma
non sapevo darli
il nome. Mi piacerebbe tanto poter parlare ogni tanto
con Te anche
tramite posta e-mail....Ti ringrazio ancora e Ti mando
una poesia di
poetessa polacca conosciuta in Italia. "Ma
qualsiasi inizio non
e" che un seguito,in realta" ,ed il libro del destino e"
sempre aperto
a meta". " Wislawa
Szymborska
Namaste
R.D.
67) Novembre 2018
Che forza, mia cara Daniella mi ha dato la
riconciliazione con i
maschi che mi hanno.generato, primo tra tutti
mio.padre!. Una forza ed
un coraggio straordinari. Nitidezza del cuore e della
visione.
Tenerezza sapiente verso me stessa. Dignità ed onore al
mio.essere.Una
forza che proviene dal profondo, dalle radici profonde
della terra e
viaggia leggera e piena di respiro come le nuvole
nel.cielo. Grazie
Daniella! Grazie di questo tratto del cammino che GraZie
al nostro
incontro sono pieni di Gioia, Bellezza, Forza. Grazie di
cuore. Ti
aspetto in Sicilia per un nuovo passo nella danza della
riconciliazione. Un grande abbraccio. Francesca Artista
66) Aprile 2018
Cara Daniella,
Sono Viola (ricordi?), ho costellato domenica scorsa a
Cosenza con te.
Volevo ringraziarti, ancora, per quello che fai, per ció
che doni senza
riserve (soprattutto a questa terra martoriata,
bistrattata e violata).
Il giorno dopo le costellazioni ho sentito una
leggerezza incredibile,
sono rimasta davanti allo specchio 10minuti a guardarmi
negli occhi,
scoprendo di non essermi mai vista veramente, nei miei
occhi una luce
nuova, diversa. Ero così contenta, non stavo nella
pelle, che per
rientrare in me ed atterrarmi ho fatto una camminata di
12km tra gli
alberi.
Conoscerti é stato disarmante. Ho provato resistenza
durante il lavoro,
la mente cercava di sabotarmi ma sei stata preziosa nel
tenere
centratura e spazio.
Vorrei poter avere ancora l'onore e la fortuna di
lavorare con te.
Con immensa gratitudine
Viola
P.s.: ti invio la foto del libro che sto leggendo, di
cui ti parlavo,
molto di ciò che hai detto viene qui riportato ma anche
altro ancora.
Se ti andasse di esplorarlo sappi che non te ne
pentirai.
Ti abbraccio
Stai bene
Sei Viva
65) Aprile 2018
É stata una esperienza indimenticabile spero di
rivederti presto.
Grazie grazie grazie�
MGG
64) Aprile 2018
ANTICA BENEDIZIONE
“Ho liberato i miei genitori dalla sensazione di avere
fallito con me.
Ho liberato i miei figli dal bisogno di portare orgoglio
per me; che
possano scrivere e percorrere le loro proprie vie
secondo i loro cuori,
che sussurrano tutto il tempo alle loro orecchie.
Ho liberato il mio uomo dall'obbligo di completarlo, di
completarmi.
Non mi manca niente, imparo per tutto il tempo, insieme
a tutti gli
esseri. Mi piacciano o non mi piacciano.
Ringrazio i miei nonni e antenati che si sono riuniti
affinché oggi io respiri la Vita.
Li libero dai fallimenti del passato e dai desideri che
non hanno
portato a compimento, consapevole che hanno fatto del
loro meglio per
risolvere le loro situazioni all'interno della coscienza
di
quell’istante. Li onoro, li amo e li riconosco
innocenti.
Io mi denudo davanti a tutti gli occhi, che sanno che
non nascondo né
devo nulla oltre ad essere fedele a me stessa e alla mia
stessa
esistenza, e che camminando con la saggezza del cuore,
sono consapevole
che il mio unico dovere è perseguire il mio progetto di
vita, libera da
legami familiari invisibili e visibili che possono
turbare la mia pace
e felicità. Queste sono le mie uniche responsabilità.
Rinuncio al ruolo di Salvatrice, di essere colei che
unisce o soddisfa le aspettative degli altri.
Imparando attraverso, e soltanto attraverso l’amore,
benedico la mia
essenza e il mio modo di esprimerla, anche se qualcuno
potrebbe non
capirmi.
Capisco me stessa, perché solo io ho vissuto e
sperimentato la mia
storia; perché mi conosco, so chi sono, quello che
sento, quello che
faccio e perché lo faccio.
Mi rispetto e approvo.
Io onoro la divinità in me e in te... siamo liberi.”
Antica Benedizione dedicata alla Dea IxChel e tradotta
dalla lingua
Nahuatl parlata, a partire dal VII sec., nella Regione
Centrale del
Messico.y
Dalla pagina Semi di consapevolezza. Il fiore dell'amore
F.A.
63) Settembre 2017
Scritto da me: una ragazza di Palermo incinta fino
al collo mi abbraccia con grande entusiamo.
"Mi riconosce? Sono .... Ho fatto una costellazione a
Colori di Luce in
gennaio sulla mia sterilità...Il mese dopo ero incinta,
partorisco a
ottobre!"
Giuro tutto vero! La magia delle costellazioni...
62) maggio 2017
cara Daniella,
sono M, ho partecipato al gruppo di costellazioni del 28
maggio a torino.
sono quella che è tornata a posto al mattino e ha
lavorato al pomeriggio.
vorrei dirti che è stata una esperienza intensa e
importante. e che mi
riesce difficile tradurre in parole come sia cambiata la
qualità della
mia sensibilità.
Ogni giorno si mostrano degli aspetti che non avevo
considerato, o che
vedevo in modo diverso, molto più legato alla paura ,
all’insicurezza
della sopravvivenza.
ho un fondo di gioia sul quale tutto avviene, tutto si
posa, che non
ricordo di avere provato in passato per più di qualche
minuto.
... e mi sento, finalmente MI – SENTO , mi sento “io”con
tutte le mie
parti solide, liquide, aeree, e riesco a distinguermi
anche
nell’appartenere. questo mi da un senso di me che ho
cercato per tanto
tempo!
sono arrivata tardi a questa comprensione, ma chissà
perchè proprio ora...?
voglio ringraziarti per il MODO in cui conduci le
costellazioni,
e per quante volte hai ripetuto le cose importanti,
perchè si
imprimessero in noi.
. hai dato con la stessa intensità e presenza fino
all’ultimo minuto, e in questo c’è amore.
grazie , ancora.
dimmi se mi hai identificato, ... se no ti mando una
foto...!
buona vita! M.
61) marzo 2017
Da quando ho iniziato questo percorso con Daniella Conti
la mia vita
non smette di donarmi nuovi sguardi e diverse
prospettive...
Consiglio a tutt@ di sperimentare almeno una volta
questa profonda esperienza!
F.F.
60) Novembre2016
Ciao cara Daniella,
sono G... e ci siamo conosciute alla giornata delle
costellazioni familiari il 6 novembre a TOPOS a Torino.
Ero insieme al mio compagno A......
Ti ricordi di me? Ho fatto il lavoro sulla mia famiglia,
sulla prima
donna di mio papà (mia mamma) e sulla sua seconda moglie
e poi abbiamo
finito la costellazione insieme al mio compagno che è
entrato nel
lavoro.
Ho aspettato un pò prima di scriverti, come suggerito da
te.
Ci tengo molto a ringraziarti per l'intenso lavoro che
ho avuto la possibilità di fare e per tutta la giornata.
Ciò che mi porto più nel cuore e che ho piacere di
condividere è
questo: durante la costellazione io sento sia successo
proprio ciò di
cui avevo bisogno senza che noi ci parlassimo prima!
Perché io ora mi
sento davvero pronta per costruire una relazione sana ed
equilibrata.
In quel momento mi sentivo molto presente e infatti
ricordo bene le
sensazioni ma non tutte le parole che ho detto, ma
dentro di me avevo
proprio la sensazione che io stavo scegliendo di vivere
la relazione
che volevo aprendomi all'altro e cercando di far sì che
l'altro si
aprisse a me.
E' successa una cosa molto molto importante ed
essenziale, perché
mentre io lo guardavo negli occhi e parlavo ad A...
stavo parlando alla
sua anima, le nostre anime si parlavano e questo mi ha
dato molto
coraggio e molta emozione perché io so che le nostre
anime hanno ben
chiaro cosa vogliono e che strada prendere.
Quindi ancora grazie perché ho avuto la possibilità di
ritrovarmi con
la sua anima e grazie al lavoro fatto con te ho potuto
sentire quanto
ora io mi sento davvero pronta per andare verso una
nuova relazione,
una relazione consapevole, "quantica".
E' successa una cosa molto bella perché il martedì dopo
la
costellazione, quindi l'8 novembre, io ho avuto una
crisi, ma l'ho
gestita in modo diverso e sono riuscita finalmente a
dire ad A....di
aver bisogno di lui, quel bisogno che ci hai fatto
toccare tu, quel
"per favore".
Grazie ancora.
Ora quello che sento è che a livello di anime è davvero
successo
qualcosa, ciò che ti chiedo è come poter mantenere
questa PRESENZA che
tutti e due abbiamo sentito durante il lavoro mio, ma
anche degli
altri, questa naturalezza che ci permetterebbe in modo
molto più veloce
e fluido di andare verso i nostri obiettivi e di
sentirci insieme?
Perché in quella presenza io sentivo che non eravamo
forzati, che
eravamo insieme ma senza essere dipendenti e che
potevamo contare l'uno
sull'altra, pronti per la nostra vita insieme; insomma
sentivo che
eravamo davvero una forza.
Noi che siamo due artisti, ad ora abbiamo molte cose in
comune sotto
molti punti di vista e, nella situazione di ora è come
se alcune cose
fossero bloccate da resistenze che, durante la
costellazione io sentivo
che si stavano sciogliendo, sentivo che c'era un campo
di possibilità
fruibile per noi.
Poi la Vita, nella sua giustizia, mette di fronte ancora
situazioni che
ci tengono un pò legati, uno da una parte, una
dall'altra e che ci
consentono di andare verso quella che sentiamo essere la
nostra vita,
ma più lentamente.
Mentre l'energia che si è creata in quell'occasione è
proprio quella di
cui io sento il bisogno durante le varie fasi della
nostra vita
quotidiana; quell'energia che fa crescere continuamente,
quell'energia
che mi fa davvero sentire pronta ed allineata.
Lì, durante la costellazione io sapevo che qualunque
cosa sarebbe successa, io sarei stata pronta da riuscire
a gestirla.
Alla luce di quello che è stata la costellazione, tu
sapresti
suggerirmi qualcosa da poter fare quotidianamente per
poter alimentare
sempre più quella PRESENZA e quella facilità nel
guardarci negli occhi
in quel modo così puro, con così tanta pazienza, pur
avendo la
sensazione di essere molto radicati e due esseri
indipendenti e
responsabili?
Grazie per ora e nell'attesa di una tua gentile risposta
ti mando un abbraccio e ancora un grazie.
A presto,
59) Settembre 2016
Cara Daniella,
ancora grazie per la domenica trascorsa insieme.
Ho lasciato passare un poco di tempo prima di scriverti
per lasciare decantare il moto di emozioni che mi ha
travolta.
Ho iniziato a leggere L’amore dello spirito ed
anche Riconoscere
ciò che è che già avevo, una lunga intervista al
Prof. Hellinger,
di carattere più divulgativo.
Continuo a riflettere e a pensare se cominciare questo
cammino con
impegno e responsabilità, seguendoti innanzitutto in
Costellazioni che
conduci in Italia e questo sia per sciogliere i miei
nodi che, per
quanto evidenti alla mia ragione, ancora bruciano, sia
perchè ho capito
che colui che guida non può condurre oltre dove è
arrivato lui stesso.
Intanto mi sto concentrando sull’attività che Daniela ed
io vogliamo
portare avanti insieme: ci stiamo mettendo impegno e
determinazione
entrambe.
Continuo a camminare su questo percorso di lettura e
intanto mi metto
come tappa di arrivare a gennaio alla tua prossima
Costellazione qui
con una consapevolezza maggiore.
Ti ringrazio ancora per avermi aperto una strada di
comprensione di me e degli altri che non credevo di
avere.
Claudia
58) maggio 2016
Ciao cara Daniela, ho partecipato alle costellazioni a
Palermo a Colori
di Luce e desideravo dirti quanto e' stato bello
tutto, il
gruppo, le emozioni che ho provato...in me a
attraverso gli
altri...dopo mi sono sentita leggera ...una leggerezza
interiore
infinita ed inspiegabile...nei giorni
seguenti..tantissimi sogni ...ho
sognato dopo tantissimi anni mia madre e mio padre che
si tenevano la
mano..una cosa bella a livello onirico una bella
sensazione
interiore..ho la consapevolezza che qualcosa e'
mutato...dentro di
me...ancora la strada e' lunga ci sono tante cose che
voglio ancora
affrontare..e non vedo l'ora di poterle rifare .
Quando torni a
Palermo? Grazie ancora . Un bacio e un abbraccio con
il cuore.
Lorella
57) aprile 2016
Buongiorno Daniella,
più di un mesetto fa ho partecipato alle costellazioni
a Torino e sono
la ragazza slovacca che ha messo in scena le sue
malattie (endometriosi
/ cisti...) ed abbiamo scoperto che ho "perso la mia
patria" :-)
Prima di venire alle costellazioni avevo ogni giorno
dei problemi
ginecologici, dopo la costellazione per circa 2
settimane mi è successo
tutto e di più (tra le perdite, cistite, candida ecc)
e dopo quest 2
settimane ho vissuto il mese scorso senza un minimo
problema di salute
e con grande tranquillità :-)
Immagino che quelle 2 settimane dove ho avuto
praticamente tutte le
possibili cose femminili era una specie di "pulizia"
dopo la
costellazione.. ma ora sto bene e ne sono così felice
che te lo volevo
proprio scrivere :-)
Speriamo procede così e non ritorno più "indietro" :-)
Grazie ancora,
Ciao,
B.
56) Maggio 2015
Ciao Daniele volevo solo inviarti un saluto e dirti
che le
costellazioni sono ogni volta un'esperienza rara...ed
il bello è quello
che si sente i giorni successivi. Mi sento rafforzata
da
domenica...forse tutte le mie lacrime hanno lavato i
miei dolori. Buona
serata e spera che ti sia piaciuta la musica di sabato
al caffè.
55) Aprile 2015
Carissima Daniella, grazie sempre per il tuo splendido
lavoro con le
costellazioni! Io sono molto grata e fortunata, pur
non spettandomi mai
eventi eclatanti ogni volta accade qualcosa di
straordinario gia pochi
giorni dopo! Certamente non pitrai ricordare che due
anni fa alle
costellazioni di settembre lavorammo proprio sulla mia
famiglia, il mio
problema riguardava un fratello che si era allontanato
molto dalla
famiglia. Venne fuori che era irretito con tre
fratelli mai nati. La
costellazione fu molto bella e intensa. Ebbene i primi
giorni di
ottobre, regalò a mia madre un compiuter " così ci
connettiamo namma"
disse proprio cosi. Lui vive all'estero e da allora è
stato un po piu
regolare nel farsi sentire. È stato qui per qualche
giorno recentemente
e dopo le costellazioni di domenica scorsa addirittura
mi ha mandato un
messaggio di buongiorno con una foto!!! Miracolo!!!
A.R.
54) Marzo 2015
Ciao, sono G.., la prima che ha costellato domenica,
quella che ha
portato il problema di sua figlia. Innanzitutto
ti ingrazio
perchè la giornata è stata davvero molto bella. Il
gruppo ha donato
molto calore e tu hai saputo davvero condurre molto
bene le energie che
c'erano fra noi, aiutandoci a creare un'armonia non
comune. Inoltre, ti
confiderò che avevo già partecipato ad altre sessioni
di costellazioni
ma tu spiegando molte cose, aiuti molto a trovare
dentro di se molte
risposte. Grazie
Poi volevo dirti una cosa che mi ha davvero colpita.
Lo so che non
bisogna parlare delle costellazioni e io non ne
parlerò, ma è successa
una cosa che ho bisogno di condividere.
Oggi ho sentito la necessità di parlare della
costellazione con il mio
ex marito, perchè lui negava che ci fosse qualcuno
nella sua famiglia
che fosse stato escluso mente invece nella
costellazione era chiaro che
ci fosse. Io avevo pensato ad uno zio del mio ex
marito che, in realtà,
però, pensandoci, è morto quando mia figlia era già
nata. Poi, parlando
con lui è tutto diventato chiaro ed è riaffiorato un
ricordo: un giorno
di alcuni anni fa in una conversazione con i miei ex
suoceri è uscito
che mio suocero aveva obbligato mia suocera ad
abortire un terzo figlio
( sarebbe nato dopo il mio ex marito) con la scusa che
non potevano
mantenerlo. Cosa che mia suocera non ha mai perdonato
e di cui non
aveva mai parlato con nessuno. Tant'è che neppure il
mio ex marito ne
era a conoscenza fino ad allora. Era un bimbo nascosto
alla memoria
perchè il solo ricordarlo faceva troppo male... Ora
sono certa che
quella creatura dimenticata fosse lui. Tutto mi è
sembrato chiaro,
finalmente. Tra l'altro, quando domenica mia figlia è
tornata a casa,
mi ha chiesto cosa era cambiato perchè sentiva
"un'aria differente". Ho
interpretato il tutto come se davvero fosse successo
qualcosa di
risolutivo nella costellazione. Non so se solo questo
è sufficiente. Ma
è certo che questo è già un grande aiuto e ti
ringrazio per il tuo
lavoro.
A presto e grazie. Ti mando un fortissimo abbraccio.
Grazie Daniella
Un abbraccio anche alla tua cagnina ( è femmina,
vero?)
53) Marzo 2015
ciao daniella.
ci vediamo domenica al gruppo, prima della pausa
estiva...
Dopo l'ultimo gruppo, dove sono stata messa in causa
ad affrontare "la paura" è come se non avessi più
paura di nulla!!
Neppure di DIRE quello che penso a tutti.
Un gran cambiamebnto per me.
Gli altri, abituati a vedere una Paola funzionale al
mantenimento del proprio Equilibrio (status quo) ,
sono spiazzati!
Non si aspettano che, CON CALMA dica loro ciò che
penso di Me in una dinamica di relazione dove
"l'altro" e coinvolto.
Incredibile ma vero.
Non ho più paura a DIRE.
un abbraccio
P.T.
532 Lucca Febbraio 2015
Lo so che non si può commentare, ma il mio è più un
esprimere come
anche durante le Costellazioni ho sentito di aver
toccato il misterioso
fil rouge incontrato in altre esperienze. Lettura,
rebirthing,
scrittura, teatro, film.
E poi mi dispiace ma come grafomane non potevo
esimermi. E' come parlare per me. ;-)
Grazie ancora, Stefano
E' impossibile descrivere un'esperienza come le
Costellazioni
familiari. E del resto non è neppure richiesto. Anzi è
espressamente
consigliato di non parlare di ciò che si prova. Di non
razionalizzare e
quindi cercare di definire, delimitare, ingabbiare,
raffreddare ciò che
passa. Credo anche per non limitarne gli echi. E
comunque come
sintetizzare un confluire di discipline e pratiche che
vanno dalla
fisica quantistica a Jung, dalla sincronicità alla
sindrome degli
antenati? E' un Viaggio particolare in un tempo e uno
spazio in cui le
definizioni comuni si perdono. In cui si sfiorano
altre dimensioni.
Sottili eppure risuonanti in noi. Perciò assimilo il
viaggio odierno a
quello di Interstellar, in cui gli umani allo stremo
sono costretti a
scelte ultime. Devono lasciarsi tutto alle spalle e
procedere verso
l'Ignoto per trovare nuovi mondi dove evolversi.
Perciò nel farlo
devono fidarsi di gravità e velocità che piegano tempo
spazio aprendo
nuove dimensioni, come teorizzato dalla fisica
quantistica, ma anche
dell'Amore che ha gli stessi effetti. Un film, forse
il primo, che si
basa su quella confluenza fra scienza e mistica che è
sempre più
attuale. Anche se in realtà è un Ritorno. Perchè nei
tempi antichi
sentirsi parte di una Teoria del Tutto era la
normalità.
"Bisogna lasciarsi qualcosa alle spalle" (Cooper)
"Amelia Brand: L'amore non è una cosa che abbiamo
inventato noi. È misurabile, è potente. Deve voler
dire qualcosa.
Cooper: L'amore ha un significato, sì. Utilità
sociale, solidarietà, allevare bambini...
Amelia Brand: Amiamo persone che sono morte. Qui non
c'è un'utilità sociale.
Cooper: Non c'è.
Amelia Brand: Forse vuol dire qualcosa di più,
qualcosa che non
possiamo ancora afferrare. Magari è una testimonianza,
un... un
artefatto di un'altra dimensione che non possiamo
percepire
consciamente. Io sono dall'altra parte dell'universo
attratta da
qualcuno che non vedo da un decennio, una persona che
forse è morta.
L'amore è l'unica cosa che riusciamo a percepire che
trascenda dalle
dimensioni di tempo e spazio. Forse di questo dovremmo
fidarci, anche
se non riusciamo a capirlo ancora".
51) gennaio 2015
Salve sono Angela! Da tanti anni ormai, come le ho
anche accennato, ho
intrapreso un percorso di conoscenza interiore per
cercare di superare
certi miei problemi. È stato bello potere inserire in
questo percorso
anche l'esperienza della costellazione familiare che
intendo ripetere
perché è tanto il desiderio di capire e trovare pace.
È stato utile
veramente per me! Le volevo chiedere in attesa di un
nostro eventuale
prossimo incontro, cosa sia secondo il lavoro suo e di
Hellinger, la
Paura della solitudine! Cos'è insomma questa paura? Ha
a che fare con
la mancanza di autostima? Mi piacerebbe capire se è
così gentile.
Fiduciosa di una sua delucidazione, le porgo
affettuosi saluti.
Angela D.
50) gennaio 2015
Si chiamava Lorinda. Morì a quattro anni, forse,
mese più mese meno, a chi posso chiedere ormai, date e
ricordi su di lei?
Nessuno la ricorda più’, morto suo padre, morta sua
madre, morto
l’unico fratello, ogni tanto un mio fugace pensiero
,sono la nipote che
non l’ha mai conosciuta e quando vado a trovare mio
padre, suo
fratello, nella nostra tomba di famiglia in quel
piccolo cimitero di un
piccolo paese calabrese, ogni tanto guardo verso il
suo loculo. La
penso e trovo sempre singolare che solo una piccola
luce su un
ossario segni che lei sia passata su questa terra.
Doveva essere il
1923 quando nacque, mio padre era del ’21 ed era il
primo figlio, il
maschio.
Lei credo che sia sempre stata un poco in ombra, zia
Giulia, sua
cugina, la ricorda una bambina bella e vivace, ma chi
muore giovane
merita nel ricordo almeno questo : bellezza e
vivacità, quindi
non la considero una testimonianza attendibile a
quasi 70 anni
dalla sua morte.
La morte di un bambino non era eccezionale al
tempo, la mortalità
infantile nelle campagne meridionali era alta. Mia
nonna ebbe mio padre
a 21 anni e ,presumibilmente, mia zia Lorinda a
23 e non ebbe
altri figli.
Morta la bambina , mio padre divenne il suo
unico figlio e
concentrò su di lui tutte le sue energie materne,
senza apparentemente
viziarlo e senza soffocarlo.
Un raro esempio di equilibrio materno.
Da vecchia piangeva ancora ricordando la sua bambina,
la Benedetta
,come la chiamava lei, un dolore sobrio, ma che
si capiva non
retorico, la vita fluiva , si rinnovava nei figli del
suo unico figlio.
E non si poteva ne si doveva impiegare l’immaginazione
nell’ipotesi di
una vita non spezzata dalla morte. Io ci pensavo
spesso invece, già
malata dalle biforcazioni , dalle svariate scelte
che la vita da
o nega, e se mio padre avesse continuato ad
avere una sorella? Se
non fossimo stati gli unici nipoti di mia nonna e mio
nonno?
E se i miei ipotetici cugini non mi fossero
piaciuti? E avrebbero
fatto studiare anche Lorinda? E a chi sarebbe andata
in sposa?
Mi sarei chiamata Clorinda io se lei non fosse
morta? Ora mi rendo conto di aver pensato molto a lei
da bambina.
Ero molto curiosa di sapere da dove venisse quel nome,
insolito in quel
contesto familiare e sociale, nessuno tra le donne
della famiglia
si chiamava e si chiama Lorinda, a me venne attribuito
il nome Clorinda
modificandolo perché’ il nonno non volle che si
ripetesse il destino
della figlia e nel nome, in quel nome si
annidava la sfortuna.
Non che il nome Clorinda mi abbia regalato una
vita di grande
gioia e felicità, ma sono sempre stata grata a mio
nonno della
delicatezza verso quel piccolo esserino che sono
stata.
La seconda figlia femmina di mia madre, una
vergogna che si poteva riscattare acconsentendo ad un
nome estraneo .
Non ho foto di questa zia Lorinda, nessuna
testimonianza visiva,
obiettiva come potevano essere le foto di inizio
secolo, solo il
ricordo di mia nonna che la descriveva castano chiara,
una bambina
sana, con un appetito robusto, una bambina che le
viveva accanto
felice, senza darle troppi fastidi, una bambina
all’ombra di questo
fratello delicato e bisognoso di tante cure, mio
padre.
Lui sarebbe morto a 83 anni, dopo una vita lunga , a
volte felice e a
volte no come sono in genere quasi tutte le vite, ma
vivendo dopo
malattie spesso complicate, come la polmonite senza
antibiotici, fatale
a molti suoi coetanei in quegli anni.
Lei muore a quattro anni di una strana e rara
malattia, il favismo.
Era sopravvissuta , forse indebolita nel suo
sistema immunitario,
ad una caduta nel focolare di casa. Anche questo
incidente domestico
non era infrequente in quegli anni, la mia nonna
materna aveva
perso in questo modo una figlia, Maria, ma 16
gravidanze e otto figli
viventi da crescere forse avevano attutito il dolore
di una figlia
persa così. Mia nonna paterna le aveva curato , dopo
la caduta nel
fuoco, le ustioni. A distanza di qualche
trentina d’anni
parlava dei ricci della figlia e della sua pelle
nuova, liscia
senza un segno delle braci che l’avevano ustionata
come se l’avesse
davanti, come se sentisse il tocco della sua pelle
sotto le dita.
Una mattina, Lorinda con , credo, una ragazzina
di pochi anni
appena più grande di lei, che aveva il compito di
guardarla e insieme
cucinare e portare il desinare al campo dove
lavorava mia nonna
,si avviò per quella che fu la sua ultima passeggiata.
La vedo
contenta, allegra di andare a vedere la madre e il
padre lavorare
intuiva che la madre fosse più a suo agio nei lavori
dei campi che non
in quelli domestici, conosceva la forza della madre ,
la dolcezza ferma
delle sue mani. Andarono quindi ,allegre o forse
imbronciate, chi
potrà mai più dirlo, e passarono
attraverso un campo di
fave in fiore. Iniziò, la bambina, a respirare male,
gli occhi le
lacrimavano, si lamentò piano , quando arrivò al campo
dove lavorava la
madre aveva già la febbre, fu riportata a casa dalla
madre , in allarme
su un male che non conosceva e dove non arrivava la
sua conoscenza di
mali infantili. Il nonno rimase nel campo, le malattie
infantili non
destavano preoccupazioni, le donne sono sempre
troppo precipitose
nell’allarmarsi. Nel tardo pomeriggio però anche lui
si preoccupò dello
stato della figlia e si lasciò convincere ad andare in
paese a chiamare
il medico perché’ venisse a spiegare cosa aveva
colpito la bambina.
Il medico si rifiutò di scendere, non c’era
urgenza, stava
giocando una partita al circolo dei nobili, sarebbe
andato il giorno
dopo, scherzo sui padri apprensivi che si fanno
convincere dalle
mogli a prendere sul serio un poco di febbre. Non so
se mio nonno provò
ad insistere o si lasciò persuadere da tanta
sicurezza, forse se avesse
spiegato il repentino star male della bambina, se
avesse parlato delle
difficoltà a respirare, non so neanche se a quel tempo
, un medico di
paese e senza alcun farmaco utile sarebbe stato in
grado di salvarla.
Oggi sarebbe bastata una iniezione di cortisone. La
mattina dopo mia
zia Lorinda era morta e il medico ne constatò il
decesso già avvenuto.
Non ho mai chiesto e non ho mai saputo dove
fosse mio padre al
momento della morte della sorella. Probabile che fosse
già fuori casa a
studiare, in campagna c’erano solo le prime classi
delle elementari. E’
probabile che fosse a casa , il tempo delle fave
coincide con l’estate.
Non parlava mai di questa piccola sorella,
dell’impressione della sua
morte. Quasi indifferente. Parlava in maniera
dotta del favismo e
dell’incidenza statistica sulla popolazione.
Aveva tenuto sotto attenta osservazione
,noi da piccole, per ogni forma di allergie.
Una volta, già lui vecchio e stanco della dialisi,
eravamo in giro con
la macchina, adorava girare e avevano aperto una
strada nuova nei
dintorni di San Marco , era curioso ancora di
tracciati e di nuovi
paesaggi, sbucammo davanti al cimitero, gli chiesi se
lo infastidiva
fermarsi e permettermi di andare a salutare i nonni e
se gli seccasse
aspettare in macchina.
Mi disse –no, scendo anche io- e poi disse, con
voce lieve-
perché’ dovrebbe darmi fastidio andare a salutare
mamma e papà? C’è’
anche la mia sorellina lì- e c’era in quel
vezzeggiativo ,non
usuale nel linguaggio e nei modi di mio padre,
una tale carica di
tenerezza e di dolore per una perdita di così tanti
anni fa che mi
voltai sorpresa a guardarlo in viso, io abituata
a stuzzicare
ogni mio piccolo dolore, ad ingigantirlo per poi
riportarlo alla sua
giusta dimensione a prezzo di grandi fatiche ho una
ammirazione
sconfinata per la sobrietà del dolore, che non esclude
la profondità,
ma semplicemente è l’accettazione , non la
rassegnazione, di quel
che accade.
Gli chiesi In quella occasione perché’ mai non ci
fosse nessun nome sul
loculo a quasi ottanta ani dalla morte. Praticamente
non mi rispose, mi
disse che c’era però la lucina, sempre accesa per lei,
sulla lastra e
che non c’era stato tempo per una iscrizione. Era
impensabile che non
se ne fosse mai trovato il tempo, ma non insistetti.
Gli anni mi
avevano pur, faticosamente, insegnato qualcosa. Che
rimane di questa
bambina vissuta brevemente?
Di un riso chiaro che trillava quando la madre
le pettinava I
capelli? Solo il ricordo in me e forse nei miei
fratelli per il suo
nome Lorinda che non ha mai avuto spiegazione. Eppure
ha respirato , ha
gioito , ha pianto , è stata cullata. Come tutti noi
ha camminato
leggera sulla terra e poi è scomparsa come noi
scompariremo e
saremo , forse, ricordati brevemente per un solo
particolare, per un
nome mai più sentito, per un sorriso o uno sguardo
dato distrattamente.
Clorinda M.
49) Dicembre 2014
Bellissimo risveglio nella luce Mondi in Cammino!
Grazie di cuore alla splendida Daniella Conti per il
pomeriggio di
condivisione, confronto e amore che ha voluto offrirci
ieri per
promuovere la forza della vita consapevole, lo sguardo
amorevole alle
nostre radici che è poi la matrice di ogni origine,
anche della nostra
felicità.
L.S.
48) Novembre 2014
Ciao Carissima, sono venuta a Torino alle
costellazioni per la prima
volta il 2 novembre, in base alle scoperte fatte
(preso posto di mio
fratello mai nato, zio schizofrenico, problemi con mio
figlio e il
padre,mia madre vittima ora in Alzheimer ma serena) Ho
fatto dei
cambiamenti stellari ma stanno esaurendo e io ho una
Orticaria da due o
tre settimane che mi preoccupa. All’inizio ho cambiato
voce e modo
d’esprimermi e ho visto tutti all’origine quando mi
hanno dato la vita
e reso madre.. poi le provocazioni per farmi ritornare
aggressiva e
forte come un uomo mi hanno messo a dura prova ..
Cerco di non mollarci
ma mi perdo...sai ho trovato anche la tomba di mio zio
morto nel 45 è
stato bellissimo... Ho amici uomini che mi
vogliono bene e dicono
che gli faccio sentire la vita più piacevole.
Soprattutto con uno che tra l’altro mi ha accompagnato
li è ora il mio
nuovo “fidanzato” e forse ci facciamo del Bene
.. E adesso
mi gratto , vado dal dermatologo o cosa .. Sono penosa
ho ancora tanto
da imparare e rivelare a me stessa .. Un abbraccio e
ti voglio bene
come il bene che mi hai dato..
L.C.
47) Novembre 2014
Cara Daniella,
sono M. L. Ho partecipato alla giornata delle
costellazioni familiari,
domenica 2 novembre a Torino. Sono la giovane ragazza
di 24 anni!
Le scrivo innanzitutto per ringraziarla: un grazie
profondo e sincero
per la sua sensibilità, la sua onestà nel raccontarsi
e la sua
spiritualità che abbraccia calorosamente le
anime di chi è pronto.
Sento che non mi ha chiesto di costellare la mia vita
perchè in quel
gruppo di donne c'era chi aveva più bisogno di me di
capire e di
sciogliere. Riconosco che, nonostante sia molto
giovane ho già sciolto
tanti nodi; la mia anima fin da adolescente mi ha
spinta alla ricerca
di significati, di sensi e di esperienze.
Domenica ero li con voi perchè è stato il mio attuale
fidanzato a
regalarmi per il compleanno la giornata di
costellazioni familiari.
Forse sarà banale, ma domenica ho compreso fino in
fondo che se lui mi
ha fatto il regalo di essere li è perchè, dopo tanti
partners sbagliati
che altro non sono stati che ripetizioni necessarie
della mia storia
familiari, oggi io c'è l'ho fatta.
La mia anima era li con voi perchè aveva bisogno di
comprendere le
ragioni antiche del mio problema di salute. Come ho
raccontato, nel
2011 si è formato un edema nella vagina e non è più
guarito. Questo
edema è comparso mentre ero in una relazione terribile
che ha ucciso
tante parti di me e della mia femminilità. Relazione
con un uomo che
assomigliava sorprendentemente a mio papa' che mi ha
abbandonata tanti
anni fa. Mentre domenica parlava, ho avuto un vero e
proprio insight
che mi ha permesso di collegare i pezzi: la mamma di
mio papà è morta
durante il parto per un edema polmonare e la mia bis
nonna è stata
violentata e poi assassinata da un delinquente nel
1997. Due donne
nella mia storia morte per la loro sessualità, per
essere donne. Ora ho
capito perchè da quando ho questo edema la mia vita
sessuale è molto
difficile: ho interiorizzato il messaggio che la
sessualità uccide ed è
per questo che il mio corpo ha deciso di interrompere
il mio desiderio
sessuale. Lo sta facendo per difendermi. Ma io ho la
MIA storia:
durante il parto anche la mia mamma stava per morire,
ma alla fine
ci siamo salvate entrambe.Ho cosi spezzato una
lunga catena di
generazioni. Ora devo imparare a guardare davvero il
paesaggio e
smettere di guidare il treno.
In attesa di una sua risposta,
la ringrazio anticipatamente.
A presto.
Un abbracccio.
46) data persa
Condivido con te alcune cose in attesa di
riabbracciarti ad ottobre e
continuare il percorso di crescita. Proprio la
settimana scorsa ho
avuto l'ennesima prova di quanto per me siano stati
utili gli anni di
costellazioni non solo per quello che da sole
agiscono, ma per quanto
ho imparato.
Nei giorni scorsi è mancata la mia nonna materna (92
anni) con la quale
non avevo più rapporti da circa 8 anni come con tutto
il resto della
famiglia da parte di mia mamma (che ho perso a 11
anni); in questi anni
a poco a poco ho aperto abbastanza mio cuore verso la
famiglia ma
chiaramente il loro è chiuso verso me. Ho potuto
vedere chiaramente
nelle dinamiche quanto avevo visto nella seduta
individuale di un paio
di anni fa; e mi è stato molto utile per spiegare
comportamenti che
razionalmente non sono comprensibili e che
diversamente mi avrebbero
fatto soffrire. Per questo ancora una volta ti
ringrazio infinitamente
per l'opportunità che mi hai dato in questi anni e che
continui a
darmi: vedere che ognuno fa quello che può con i mezzi
che ha. Io come
loro sono servizio della vita.
Per il resto la mia vita è in movimento e ne sono
contenta anche se con
un pò di difficoltà cerco di fluire con quello che c'è
e con quanto la
vita porta.
Ti abbraccio forte e spero che tu stia bene e nella
gioia.
E.
45) ottobre 2014
Massimiliano Andreoni
Crescere fiduciosi accogliendo il passato che ci
limita. Danielle Conti
ce ne parla e domani ci offre un gruppo di
Costellazioni Familiari. Io
ci sarò.....l'ho provato....e ne sono uscito
trasformato!!!
#ilpassatovaaccoltononreciso.
Mi piace
44) Giugno 2014
Buongiorno/ciao Daniella,
mi chiamo Paolo ed ho fatto le mie prime costellazioni
familiari con te a Torino domenica 8 giugno.
Per intenderci, io ero quello che aveva il nonno morto
subito dopo l'armistizio della 2a guerra mondiale...
Non credo ricorderai, ma questo non è
importante/significativo.
Ho avuto la fortuna di essere invitato dai cugini di
Bologna (il ramo materno era ed è emiliano) per la
cena dei cugini, e volevo, dopo le costellazioni,
conoscere meglio quel ramo familiare, e vorrei
raccontarti
questo evento.
Mio nonno di Bologna aveva 10 figli, e purtroppo
faceva parte del partito fascista. E' stato
giustiziato pochi
giorni dopo l'armistizio.
La mia cugina più "anziana", Patrizia, si è presa il
compito di fare l'albero genealogico di tutta la
famiglia.
Premetto che io non ho quasi mai visto mia cugina
Patrizia (che ha sempre abitato a Reggio Emilia),
nè avevo sue notizie, quindi non ci sono state
contaminazioni...
Lei si è sposata 33 anni fa (felicemente lo è
tutt'ora),
ed ha avuto una figlia, che ha chiamato Susanna (nome
non comune in Emilia).
Io ho avuto una figlia nel 2002 e l'ho chiamata
Susanna (nome non comune ad Alba, dove abito).
Susanna di Patrizia ha avuto come difetto dalla
nascita la pronuncia della lettera S;
la mia Susanna ha avuto dalla nascita il difetto della
pronuncia della lettera S!
Mia cugina Patrizia è nata il 16 settembre,
mia figlia Susanna è nata il 16 settembre.
Volevo segnalartelo, perchè 1 è un caso, 2 una
coincidenza, 3 il destino!
Mia figlia riceve, dal primo figlio di mio nonno, il
passaggio del testimone...
3 settimane esatte dalla costellazione ho lasciato
Giovanna, il mio primo vero amore, conosciuto dopo la
separazione, con cui ci sono stati molti punti in
comune di carattere inconscio!
Magari cose stupide, ma alcuni segni sul rispettivo
corpo speculari, intesa perfetta come se ci fossimo
sempre conosciuti,
numerologia di entrambi fatta di 5, 7 e 9.
La targa della sua auto ha come numeri 579, io sono
nato il 5 7 59.
Peccato che non fossimo sulla terra destinati a
condividere la vita "normale" (io sono un gran
rompiballe).
Scusami se magari questo non ti interesa molto, ma
volevo chiudere il percorso iniziato con te a Torino,
e
ri-partire con una vita nuova, spero di farcela, anche
senza Giovanna!
Buona estate.
P S
Alba
43) Maggio 2014
Volevo scriverti ieri, ma lo faccio oggi, e nello
scriverti c'è già un grazie che mi sgorga dal cuore
Oggi, esattamente 36 anni fa, finiva “l’esperienza” di
vita terrena di mia mamma, Giancarla.
Forse per la prima volta questa giornata non mi sembra
un giorno così
tremendo, di sofferenza e soprattutto di tanta rabbia
come mi è
accaduto fino a pochi mesi fa.
Merito di tanti strani incroci della vita, sicuramente
di alcune
persone, sicuramente dell’aver conosciuto l’esperienza
dei gruppi sulle
Costellazioni Familiari. Proprio ieri, un altro
caso/destino della
vita, ho partecipato ad un altro di questi gruppi, ed
è stato davvero
potente, come l’altra (la prima volta).
Ho imparato, o forse mi hanno solo ricordato, proprio
ieri, che nessuno
di noi è separato dai nostri morti, né da niente di
tutto ciò che ci ha
preceduto sulla terra, e che siamo tutti in
risonanza di ciò che
è stato sofferto prima di noi e se lo soffriamo di
nuovo non è per
espiare ma per “liberarci”, per superare.
L’importante è averne coscienza.
Bert Hellinger ha scritto che l’umanità si divide in
due:
·
Chi è in pace con la propria madre
· Chi
non è in pace con la propria madre
…e tu hai aggiunto che lo si vede dal viso...
Ecco, forse, oggi, così tanti anni dopo, quasi una
vita dopo, sento di iniziare ad esserlo in pace con
mia madre.
Che dire ancora? Altre cose buffe o forse stupide. Per
anni, forse per
aumentarne il dolore, ho legato questo dolore al
rapimento Moro (era
stato rapito lo stesso giorno che mamma fu portata in
ospedale per non
tornarne mai più ed era morto 4 giorni dopo), ora non
più.
Se non avessi dei progetti in scadenza forse oggi
andrei anche a
trovarla con un bel fiore, un fiore mio, magari lo
farò giovedì.
Oppure aver pensato, buffo o forse stupido, che il 5
maggio del 2002,
quando l’Inter perse un incredibile campionato negli
ultimi minuti
dell’ultima giornata fosse stata una sofferenza anche
più grande. Ora
capisco quanta rabbia avevo in corpo, quanta rabbia
per trattenere, per
non lasciare andare, per non lasciarla andare e come
mi sento diverso
adesso.
Ieri, in un momento della costellazione, mi sono nate
queste domande,
di cui non cerco la risposta, ma che mi hanno evocato
tante emozioni:
Adesso è il giorno prima di 36 anni fa, il giorno
prima che se ne
andasse da questa terra. E chissà che cosa avrà
sentito, chissà che
cosa avrà pensato, chissà che cosa avrà sognato,
chissà che cosa avrà
sofferto?
E quanto sarà stato difficile, doloroso, lasciarci,
sapendo che non
sarebbe potuta esserci…al diploma, alla laurea (???),
al primo bacio,
al primo giorno di scuola, al matrimonio, ad
abbracciare il primo
nipotino!
Grazie mamma, hai fatto tutto quello che potevi fare,
con il tuo amore, ed io ti onoro per questo.
Grazie Daniella
Massimiliano
Lucca, 5 maggio 2014
42) Dicembre 2013
Buongiorno Daniella,
come stai?
Dopo la giornata delle Costelalzioni del 1° dicembre a
Torino si sono smosse un sacco di cose dentro me....e
sono contenta!
...............
Capisco che sono passati un po' di giorni e avrai
fatto altri incontri nel frattempo...speriamo che ti
possa ricordare...
Grazie
Un abbraccio
A.
41) Octobre 2013
Carissima Daniella,
sono Anna, Anna R, ci siamo conosciute alle ultime
costellazioni qui a Palermo.
Io ero lì per un problema con uno dei miei fratelli,
il più piccolo,Riccardo.
Immagino che tu veda tante persone e certo non è
semplice ricordare di tutti
nella"mia"costellazione tu facesti distendere davanti
a Riccardo
i tre aborti che mia madre aveva avuto prima di lui
.ricordi?
a dire il vero è da allora che desidero scriverti, ma
oggi a distanza
di poche settimane sono accadute cose talmente
importanti che davvero
non posso fare a meno di comunicartele!!
prima di tutto devo ancora ringraziare perché
l'esperienza delle
costellazioni per me credo sia una delle cose più
importanti che mi
siano capitate. Unasvolta! Molti spunti sono stati
illuminanti nel mio
rapporto con la mia seconda figlia, e molti altri
ancora mi hanno fatto
capire quale è la mia domanda, la via che devo
percorrere e il perché
di molti lati del mio carattere.
Ho fatto delle interviste a mio padre e ad una mia zia
anziana e ho
scoperto molte cose importanti che mi riguardano .
Spero la prossima
volta che ci vedremo,cioè a febbraio,di potertene
parlare direttamente.
Ma tornando a Riccardo voglio che tu sappia che dopo
tanto tempo é
tornato a casa dai miei, per il compleanno di mia
madre, è stato qui
ben quattro giorni ,ci siamo visti, abbiamo cenato
tutti insieme e mi
ha raccontato tanto della sua vita londinese!
Ha portato regali a mia madre e anche a me,ma la cosa
più importante è
che le ha regalato anche un computer con la telecamera
così possono
videochiamarsi!!!!
Lui che finora non ha mai dato né gli indirizzi ne le
sedi di
lavoro,a volte non sapevo neanche In quale parte del
mondo fosse!!
puoi facilmente capire la mia felicità!!
Grazie davvero di cuore, piano piano sento che ogni
cosa puo tornare al suo giusto posto.
Ti penso con affetto e gratitudine. a presto
anna
40) Settembre 2013
Grazie grazie grazie grazie grazie grazie.
Grazie al bel gruppo che ha vissuto ieri un'esperienza
emozionante e costruttiva.
Grazie a tutti, perchè TUTTI abbiamo partecipato e
abbiamo contribuito al gruppo.
E grazie a Daniella Conti che, come sempre, con
l'amorevolezza e la
professionalità che la contraddistingue, ha trovato il
giusto modo per
renderci consapevoli dei passi che starà a noi
continuare a fare.
Non è stata soltanto un'esperienza di crescita, ma una
lezione di vita.
E scusatemi se è poco.
Grazie alla vita, grazie per la vita.
V.S.
39) giugno 2013
Ciao Daniella, come stai?
Per prima cosa vorrei farti i complimenti per le tue
capacità di condurre le persone in questo tipo di
esperienza.
E' stato un viaggio attraverso le emozioni e la
conferma di molti dubbi ma/e aspetto la soluzione...la
voglia di fare il salto.
Purtroppo oggi sembra più dura di ieri e l'assenza
della mia donna mi
fa star male. Cercavo delle risposte che non ho ancora
trovato e forse
non le troverò.... con gli altri. Non riesco a
sganciarmi da lei, una
lei a cui non interesso più. E non so se mi rifugio
nella tristezza
anche per difendermi dall'andare avanti.
Non è vero che non mi piace abbracciare, forse mi
vergogno con le
persone che non conosco, invece vado alla ricerca di
quell'affetto che
mi è sembrato di non avere, forse non mi fido più....
Ti chiedo cosa devo fare per ritrovare la gioia di
vivere, per ritrovare il gusto e il sapore delle cose
che ho perso da quando
lei mi ha lasciato 9 settimane fa: questo avrei voluto
chiederti ieri...ma eravamo tanti e con tanti
problemi.
Comunque sei forte e trasmetti energia: l'energia di
Dio.
Ancora complimenti
Un forte abbraccio (ora si!)
saluti
M.
38) maggio 2013
Ciao daniella....sono N. di lucca ( il
barbone)......vorrei
ringrarziarti per la bella e per me faticosa giornata
di
costellazioni.....la sera ero stanchissimo ma
felice....poi
vorrei chiederti il titolo del libro che proponesti
sulle costellazioni
ma non era di hellinger, ma di un altro autore. ti
ricordi il testo???
grazie mille e scusa per il disturbo.
N.
37) maggio 2013
Cara Daniella,
Innanzitutto è stato davvero un gran piacere
conoscerti ieri a
Grosseto... e poi hai condotto la giornata e i vari
casi con una tale
leggerezza e lievità che son tornata a casa che quasi
volavo :)
Poi volevo chiederti se per favore mi puoi ricordare
il titolo da te
menzionato come MUST READ -da doversi leggere- di Bert
Hellinger. Ho
dato una scorsa ai titoli nella tua bibliografia ma
non sono riuscita a
trovarlo e vorrei cominciare a leggerlo in questo
momento, visto che il
lavoro fatto è ancora fresco di memoria.
Grazie e un caro abbraccio
36) Cosenza aprile 2013
Il mio primo approccio alle “Costellazioni familiari”
è scaturito
dall’insaziabile curiosità nei confronti dei
meccanismi che regolano i
rapporti umani. Mai avrei immaginato di trovare le
risposte a tanti dei
miei interrogativi irrisolti. Ero già vagamente
consapevole di come in
situazioni particolari della mia vita mi ritrovassi ad
agire, in prima
persona, secondo un copione che non
corrispondeva alle mie
regole, e contro il quale la mia sola forza di volontà
era impotente.
Ho visto persone più o meno a me vicine, lasciarsi
andare fino a morire
prima del tempo, maledicendo un destino avverso che si
accaniva
spietato contro di loro, e contro il quale a nulla
valevano i loro
sforzi. Ho giurato più volte a me stessa che non avrei
fatto la stessa
fine.
L’esperienza di “Costellazioni” mi ha permesso di
capire che non
esistono vittime e carnefici, vincitori e vinti, eroi
e
falliti. Esistono solo STORIE.
Storie che si ripetono seguendo i dettami di una legge
che Hellinger
definisce “amore cieco”, per cui ogni nodo irrisolto
di un percorso di
vita personale o collettivo, che spesso affonda le
radici in un tempo
lontano, si tramanda di generazione in
generazione.
Questo non per perpetuare all’infinito il dolore,
bensì per superarlo,
per rivoltare la medaglia, per portare luce
nell’oscurità
apparentemente più impenetrabile. Ed è in ognuno di
noi che è racchiuso
il potere di spezzare le catene e di divenire
strumento di
“rinnovamento” per sé e per gli altri.
Tramite le
“costellazioni” ci viene offerta la possibilità di
entrare nei
meccanismi che sottendono l’avvicendarsi dei destini
individuali,
familiari, comunitari, per agire al loro interno in
qualità di attori
protagonisti piuttosto che comparse prive di voce in
capitolo. Attori che prendono la storia in
cui sono immersi
e la riscrivono indirizzandola verso la “felicità”,
che altro non è che
pienezza di vita, di contro alla scelta di non essere
che è già morte.
E ci viene mostrato il potere invincibile della forza
più esplosiva
dell’essere umano: quella che comunemente definiamo
CUORE, con tutte le
emozioni che spesso preferiamo reprimere
nell’illusione di avere un
maggiore controllo di noi stessi e delle circostanze.
Vale la pena
mettersi in gioco, accogliere il rischio di crescere.
Provare per
credere.
Un grazie di cuore a Daniella per averci creduto.
Con
gioia,
F
G
Costellazioni Familiari
Cosenza Aprile 2013
35) Palermo Gennaio 2013
Cara Daniella,sono Marcella di Palermo .Ho partecipato
al tuo seminario
di Palermo a Gennaio 2011 e sono stata uno dei casi
affrontati nel
gruppo..la parola che avevo scelto era Rabbia..ero la
donna che,rivolta
soltanto verso i suoi genitori, non riusciva a vedere
l'uomo che la
stava aspettando..bene..quell'uomo è arrivato
nell'estate del 2011 e io
lo ho seguito..ho lasciato Palermo ad agosto 2012 e
vivo e lavoro in
Toscana...sono felice !!!! non posso fare altro che
ringraziarti per
avermi aiutoato a sciogliere i miei nodi...
Grazieeeeeeeeeeeee
34) Gennaio 2013 Torino
Cara Daniella , ciao!
Sono A, abbiamo lavorato domenica scorsa a Torino, (la
mamma adottiva..).
Volevo condividere con te le mie riflessioni post
costellazioni.Innanzi tutto
GRAZIE, perchè mi hai aiutata a vedere nella mia
realtà particolare di
maternità semplicemente la mia posizione di verità e
anche se al momento mi
sembrava una posizione assurda e inimmaginabile, in
realtà ho provato molta
liberazione.
La scena nella quale Elena( "mia" figlia...)
abbracciava la sua madre
naturale , scena alla quale non avrei mai
desiderato assistere, in realtà mi
ha dato un senso di sollievo, come se rimettesse a
posto le cose.
I giorni precedenti provavo angoscia perchè mi
sembrava di non poter offrire
abbastanza a Elena, questo dava instabilità a lei che
era molto irrequieta e
molta pena a me, fisicamente avevo sempre collo e
spalle pesanti e dolenti,
ultimamentie avevo anche mestruazioni che sembravano
non finire mai.Il senso di
peso al collo/spalle è passato,(ne soffrivo da
mesi), la notte dopo la
costellazione ho sentito fisicamente una rivoluzione a
tutta la zona utero-
ovaie, lì per lì ho immaginato che sarei andata in
menopausa immediata, a
distanza di alcuni giorni penso semplicemente
che anche quegli organi saranno
meno compressie lavoreranno con più armonia.
Ora quando mi avvicino a Elena sono più tranquilla e
lascio quello spazio che
ho visto le è indispensabile, a partire da quella sera
stessa leisi è
addormentata con maggiore facilità rispetto alle sere
precedenti che erano
state un crescendo di capricci.
Molto meno chiara è invece la strada che devo fare per
ricentrarmi su di me,
sul valore della mia persona, sul sostegno che le mie
radici dovrebbero darmi,
mentre lavoravamo tu mi parlavi , io sentivo le parole
ma in diversi passaggi
non riuscivo proprio a capire cosa dovessi fare, ma
proprio per niente, come se
tu parlassi di formule chimiche sconosciute!
Ti chido, se ti è possibile ,qualche indicazione
bibliografica sia per il mio
percorso personale che per quanto riguarda il punto di
vista dei bambini, mi
faceva molto male quando dicevi che Elena, costretta
nel mio abbraccio era
nella posizione "io muoio per te", è l'opposto di
quello che desidero per
lei...
Desidero ancora ringraziarti profondamente e
sinceramente perchè se ci hai
fatto esplorare il nostro dolore è perchè sicuramente
tu prima lo hai
attraversato, gli hai dato un significato. Il modo con
cui ho lavorato è stato
ricco di simboli e immagini che continuano a
lavorare e ti ringrazio per aver
condiviso con noi i tesori del tuo mondo
interiore.
Un caro saluto, un abbraccio sincero,buon lavoro e
alla prossima
costellazone!
A R
33) agosto 2012
Ciao Daniella!!! Come stai? spero bene… ho sentito il
bisogno di
scriverti per dirti che sto seguendo i tuoi preziosi
consigli…e sto
molto meglio! Sto imparando a prendermi cura di me ed
è bellissimo, sto
imparando a non giudicarmi, a pensare positivamente, a
sentirmi….mi
sembra davvero impossibile che smettendo gli
antidepressivi, io stia
ricominciando a vivere… è pazzesco! Sento di giorno in
giorno
miglioramenti e non mi sembra vero!!! Ho anche
ricominciato a scrivere…
ho sempre avuto, più o meno dall’età di 14 anni, un
mio diario dove
annotavo le mie giornate, i miei pensieri, le mie
sensazioni, problemi
e dubbi… da circa 1 anno però non avevo più scritto,
non ne avevo più
voglia… ma l’altro giorno ho ricominciato ed è stato
fantastico! Non so
come spiegarti, ma negli ultimi anni in cui prendevo
le pastiglie e
tenevo un mio diario..scrivevo in modo staccato, non
vero.. ora invece
scrivere e rileggere mi da gioia, mi da speranza, mi
da pace… in tutto
quello che sto facendo mi sento più lucida, più
presente… e da ben 10
anni non mi sentivo più così a causa di quelle
schifezze!!! Voglio
raccontarti una cosa stupenda che è successa l’altro
giorno e che solo
ad accennarti mi vengono i brividi dalla gioia che
sente il mio corpo,
il mio cuore!
Sto leggendo il libro “La sindrome degli antinati”
(che a proposito è
davvero illuminante!) e, mentre stavo leggendo, mi è
venuto un forte
istinto di scrivere…quindi ho chiuso il libro, ho
preso il mio diario
ed ho iniziato a scrivere ciò che ti scrivo qui
sotto….
“Cara famiglia, cari avi, cari antenati… so che nella
nostra famiglia
ci sono state incomprensioni, ingiustizie, lutti,
morte, malattie,
cattiverie…ma so anche (e ne sono ancora più sicura e
convinta!) che ci
sono state nascite, bontà, fratellanza, amore
incondizionato, cose
positive, successi, riconoscenze, lodi ed onori….per
questo vi chiedo e
vi prego di liberare le cose negative, di perdonare le
ingiustizie e i
torti, di lasciar andare rabbia e rancori…liberate i
legami negativi
perché non servono, non aiutano…impediscono solamente
l’amore, la luce,
la gioia…liberate, sciogliete…io e le generazioni
attuali e future, vi
ricordiamo, vi amiamo, vi onoriamo…rendeteci liberi
perché nel mio
cuore ci sarà sempre un posto per voi, con
gratitudine, con amore
perché io provengo da voi….liberatemi, lasciate che
possa vivere la mia
vita…..per me, giusta per me… in consapevolezza e
serenità…liberate,
sciogliete, lasciate andare perché è solo così che
potrà fluire amore,
libertà, bontà, serenità…è solo così che tutto tornerà
a posto, è solo
così che saremo tutti ricompensati, è solo così che
potrà rifiorire
tutto e tutto avrà senso… e sarà solo giustizia,
libertà, amore,
fratellanza, luce, rispetto, bontà, positività e
vita…vita nuova, vita
vera, vita ritrovata e vita rispettata…io non vi
dimentico, nessuno si
dimentica…è impossibile!!! I miei capelli ricci sono
di qualcuno di
voi, le mie gambe cicciottelle e ben tornite,
anche….ed anche le mie
mani e quello che penso, che sono..io voglio solo
amore ed essere
libera, serena…voglio solo amare me, voi, tutti in
modo incondizionato
e so che è quello che volevate e che volete anche
voi…e allora
aiutatemi…liberiamo, sciogliamo, lasciamo andare,
perdoniamo e
guardiamo alla luce più luminosa che ci purifica, ci
lava, ci pulisce,
ci fa rinascere… questa è la mia preghiera e so che la
sentite e che la
esaudirete perché farà così bene a tutti che porterà
solo PACE…”
Mentre stavo scrivendo sentivo così tanta gratitudine
che piangevo di
gioia…e poi, a un certo punto, l’aria si è rinfrescata
e si è messo a
piovere..mi sembrava impossibile… finito di scrivere,
mi sono alzata
velocemente, vestita velocemente e sono uscita a
camminare sotto questa
pioggia e a sentire l’aria fresca…e nella mia testa
ripetevo…”liberate,
sciogliete, lasciate andare…Dio..purifica, lava…vento
porta aria nuova
e fresca…”
Non riesco a descriverti con parole le sensazioni che
provavo e che sto
riprovando ora che ti scrivo di questo fatto… e che
so, riproverò ogni
volta che leggerò questa preghiera…. Non ci sono
parole abbastanza
perfette per descrivere la bellezza e la pace… e sai
una cosa? Sta
succedendo di nuovo ora che ti sto scrivendo questa
mail, l’aria si è
rinfrescata e si sta preparando per una nuova pioggia
rigenerante…erano
giorni e giorni che non succedeva e che c’era solo
caldo e una cappa
che toglieva il fiato!!!! È fantastico!!!
Ho voluto scriverti questo perché voglio
ringraziarti…è con te, è
grazie a te che sto scoprendo tutto questo… sei
davvero unica, e quello
che fai per gli altri non ha eguali, il mondo dovrebbe
essere pieno
solo di persone come te…ti mando un bacio infinito, un
abbraccio
caloroso ed un sorriso immenso!!!!
Grazie di cuore
L.
32) data perduta (2011-2012)
"Che meraviglia di incontro!!!Una conduttrice
splendida,un gruppo
veramente ben amalgamato .Mi sono trovata molto
bene.Ringrazio e
abbraccio tutti ♥. Un saluto a Daniela che stimo e
apprezzo! Con il
cuore spero al piu' presto di rivedervi.Un abuona VITA
a tutti quanti
noi ,ricordandoci sempre del meraviglioso fiume della
vita che ci porta
verso l' OCEANO. 'l'AMORE VINCE SEMPRE!'."
A.M. LG
31) aprile 2012
Daniela THomas ha scritto:
"http://youtu.be/tOMHEAmirIY
Le Costellazioni Familiari Spirituali sono un metodo
di lavoro, una via
aperta da Bert Hellinger per elaborare e risolvere il
disagio
esistenziale, la sofferenza che ci lega, per
trasformare il dolore in
risorsa.
Ma non basta il metodo. E' molto importante l'apertura
di cuore di chi
lo mette in pratica; e l'esperienza, la
professionalità, la devozione,
la delicatezza, l'attenzione verso chi si affida. Come
si vede in
questo bellissimo video, anche una persona
apparentemente semplice può
restituire voce e parola a chi non si può consentire
di averne.
Ecco perché non raccomandiamo soltanto le
Costellazioni Familiari, ma
in particolare quelle condotte da Daniella Conti: in
lei è possibile
avere fiducia.
30) 2-1-2012
In attesa del seminario di Palermo :
"Grazie, aspettavo con trepidazione questo nuovo
incontro, a domenica con gioia "
D.D.
29) dicembre 2011
(Da una madre che non stimava il padre del loro figlio
e si preoccupava molto per questo figlio)
Ciao Daniella.
vado al sodo: oggi il padre di L. mi ha chiamata per
chiedermi di parlare tutti e tre del figlio, col
figlio.
Quattro ore toccanti intense dove lui ha rivelato le
sue capacità affettive. di padre.
Come se oggi si fosse matrializzata davanti ai miei
occhi LA SMENTITA di quella che è stata l'immagine di
lui in questi anni.
perchè io nel mio dolore e nella mia chiusura ho detto
e pensato di lui che fosse "insufficiente, pazzo,
anafettivo".
Oggi mi è arrivata chiara la risposta.
L. si sta mettendo in pericolo.
Oggi il dialogo tra padre e figlio, a cui sono stata
chiamata a
partecipare in qualità di madre mi ha dato la ragione
del lavoro fatto
in questo anno con te, con me, col grppo, col figlio,
col padre.
Io amo il padre del figlio e amo il figlio.
Che dobbiamo fare?
4 ore di AMORE puro manifestato DAL PADRE AL FIGLIO.
Sto piangendo mentre scrivo.
Sono commossa.
Entrambi abbiamo fatto la nostra parte. lui e io. e
anche L. che si è
rivelato IL PICCOLO e bisognoso di aiuto. il
padre è stato capace
di fare e dire LE COSE GIUSTE PER LUI.
Non so come ringraziarti.
(......)
P.
28) dicembre 2011
Buongiorno Danielle
Le scrivo per ringraziarla per ieri.....
Ho provato un'empatia che mi ha portato anche delle
visioni, non so se
è normale ma ad un certo punto ho visto la mia bimba
non nata più
grande dare la mano alla più piccola nata
E' da un anno che penso alle costellazioni, le avevo
anche scritto
qualche mail e penso che ora sia il momento giusto per
fare il
salto...per dare un indirizzo al mio perpetuo moto
interiore,
lo voglio per la mia vita e per quella di mia figlia
(soprattutto)
vengo da una storia unica ma dolorosa come tante
altre, costellata di
tragedie di insoddisfazioni di fratelli, zii mai nati
....sento la
necessità di mettermi in pace con tutti loro e dopo
con me stessa
Io la ringrazio.
Mi piacerebbe approfondire ancora di più, potrebbe
inviarmi i titoli
dei testi (anche in francese), che lei ritiene
necessari per una
crescita spirituale e anche il titolo della prima
canzone che ha
messo...
Pensa che si possa regalare una costellazione?
grazie ancora per essere una madre spirituale
R.
27) ottobre 2011
Penso solo a quei lunghi dolci abbracci
che più di tutto parlano
e mi dicono che le parole a volte non servono
per dire dell'incontro umano.
Poveri i nostri corpi
umiliati dai vuoti gesti
disprezzati nel nostro cercarci
ma generosi e infine sinceri amici
deI respiro che molla la stretta al cuore.
Ci sono momenti in cui il tempo si ferma
e noi siamo il mondo
non più moltitudine ma una sola cosa
il tutto e il nulla
mare e cielo di un unico universo
contrazione ed espansione di un unico gesto.
Sento allora di essere quel puntino
che nel cielo disegna le nostre fantasie
qui e lì allo stesso tempo
finito e infinito nello stesso istante
La moviola dei miei pensieri
scorre incessante come acqua di sorgente veloce nel
cercare la sua via
solca la terra e dolce la lambisce
infine si raccoglie e trasparente si dà
La vita è sempre ciò che si vuole che sia
ed è solo vero che in ogni istante
noi siamo sempre qualcosa
Oblio o memoria che importa ...
se lasciamo che il vento ci carezzi
e la pioggia ci bagni e il sole ci scaldi
sentiremo che in quell'abbraccio ci amiamo.
LINDA
26) Agosto 2011
ciao cara daniella.
..........
in effetti è incredibile come davvero "qualcosa cambi"
nonostante " la
vita sia la stessa" ma anzi, gli ostacoli, i
cambiamenti. - che non ho
gradito: ricordi?il mio trasferimento in un altro
servizio - dagli
zingari ai minori maltrattati e abusati-.
che insegnamento c'è per me, "dietro" questo
cambiamento "in peggio"?
per ora mi sto vivendo questa esperienza, ma è
necessario ce io
accumuli "buona fortuna" affinchè possa di nuovo
lavorare con diletto,
piacere, e interesse necessari per il mio buon
equilibrio.....affinchè
io trovi di nuovo una dimensione giusta.
con mio figlio sento che piano piano dentro di me
qualcosa si sta
placando. anche se le mie paure e la mia apprensione
per il suo futuro
sono alte. ma quando mi assale la paura mi dico " ho
fiducia".Deve
crescere e fare le esperienze che sono giuste per
lui...difficile ma è
così. non c'è altra strada. se non quella di avere
fiducia.
.....
ti abbraccio ci vediamo a palermo
paola
25) Gentilissima Daniella,
spero vado tutto per il meglio (ma sicuramente sarà
cosi!)...
Avevo detto che ti avrei disturbata per telefono ed il
motivo erano
alcuni nodi familiari che sentivo dover risorvere
prima del mio
trasferimento,...ma ero pressata dal non trovare il
giusto
percorso...poi piano piano, come sempre, le risposte
mi sono venute da
dentro, mi è bastato mettermi in silenzio ad
ascoltare.
Il seminario seguito sulle costellazioni familiari è
stato davvero
potente; non era la prima volta per me, ma i
giorni successivi
sono stati grevi e tormentati, non riuscivo a
parlare...poi, a mano a
mano il sereno e la leggerezza, unitamente alla
chierezza, sono tornati
in me.
Per cui, comunque, grazie per il tempo dedicatoci la
domenica di giugno, grazie per la tua competenza e
sensibilità.
Ti abbraccio e ti sorrido
Simona
24) Cara Daniella,
sono Olivia, ho partecipato ad un gruppo con te a
Torino, a giugno ,
piano, neanche troppo piano, qualcosa è cambiato, nei
miei pensieri
nella mia qualità di vita, nella mia relazione con mio
marito…
esattamente il fatto di ritrovarmi al mio posto… spero
che non sia
passeggero , cioè tutto è passeggero , ma spero di
andare avanti così
rivolgendomi ogni tanto alla mia famiglia, dove sono
la quinta figlia e
non la seconda, e da tutto e da tutti quelli che sono
dietro di me
ricevere la forza di camminare ,godendo del mondo e
della vita che mi è
data!
A presto e grazie
Olivia
23) giugno 2011
Grazie tante Daniela,
E' ancora vivo in me il ricordo della bellissima
esperienza fatta
insieme lo scorso ottobre, alla quale ho poi parlato a
tanti amici, che
son poi venuti anche loro.
Oltre al resto, mi ha molto colpito il tuo voler
mantenere un prezzo
accessibile a tutti ; anch'io desidererei guadagnarmi
da vivere grazie
ad un'attività utile all'evoluzione ontogenetica e
filogenetica e che
soprattutto sia economicamente accessibile a tutti :
in realtà, faccio
un lavoro di tipo commerciale che mi fa guadagnare
tanti soldi, ma che
mi fa sentire inutile (se non dannosa...) e di sicuro
non favorente
rispetto a quanto ho citato prima, poichè tutti i
meccanismi
commerciali a cui soggiaciamo sono in realtà delle
vere e proprie
rapine legalizzate.
Quello che desidero di più per il mio futuro è trovare
il coraggio di
uscire da questi meccanismi, anche a costo di pagare
un alto prezzo dal
punto di vista economico e sociale, ma almeno salverò
la cosa più
mportante, il senso della dignità della mia vita :
purtroppo non sono
ancora pronta, troppe paure mi inchiodano ancora, ma
sto lavorando
incessantemente per superarle, spero veramente di
farcela.
Spero di vederti presto e grazie ancora.
Paola
22) Cara Daniella,
Grazie infinite per queste meravigliose emozioni e
sensa zioni che ho
vissuto domenica scorsa nel gruppo di costellazioni
familiari.
Per me era la prima esperienza assolutamente positiva.
Sono impaziente
di ritrovarti il 23 ottobre a Torino ! Grazie ancora e
tanti auguri
anche a te. Cordialmente.
Claudine
21) Silvia Converio a commenté votre Publication sur
le mur.
Silvia a écrit : « volevo renderti partecipe di una
ennesima conferma
del lavoro delle costellazioni... domenica mentre
lavoravo con la mia
costellazione il mio compagno ha avuto un
illuminazione sulla sua
situazione familiare.... sarà un caso??? noi sappiamno
di
no.....grazie!!!!! »
20) Ciao Daniela
sono Roberto che ci siamo conosciuti il corso di fine
settimana scorsa da Clelia in Sicilia.
Cogliere i momenti belli, di scoperta, di sorpresa, di
grande interesse
per il tuo corso che mi ha visto “ qui ed ora”
immergermi nel lavoro di
gruppo.
Ho rivissuto nello stato di quasi trance quando mi
sono accasciato a
terra il film della morte di mio padre; dolore
silenzioso posto nel
cassetto da oltre trent’anni, pianto dopo tanto tempo.
Nei giorni successivi ho avvertito prima dolori ai
reni e posti nella schiena nella zona del bacino e
spalla destra.
Puoi dirmi sinteticamente il significato?
Dal punto psicologico ho avuto momenti di lucida
consapevolezza.
Spero di poterti incontrare presto.
Grazie Roberto
19) Maggio 2011
Ciao Daniella
sono Roberto , so che ancora non sei tornata a
casa…………..
temeraria in Twingo. Esternarti la grande simpatia e
complimentarmi per
il lavoro della costellazione fatto domenica
primo maggio a Santa
Venerina da Clelia.
Brava conduttrice , non un complimento ma lucida
analisi visto che ho
spaziato e partecipato in vent’anni a molti, tanti,
tantissimi seminari.
Sorprendente e immediato il mio approccio al corso e
con mia meraviglia
il mio TOTALE coinvolgimento emotivo, meditativo e
nella fattispecie di
un lavoro l’essere entrato presumo in stato di trance(
quando mi sono
lasciato scivolare a terra)
Sinceri complimenti Mia Maestra .
Roberto
P.S come posso aiutare psicologicamente un ragazzo che
gli è morto tragicamente sul lavoro un proprio
fratello?
18) Ciao Daniella,
ho letto tutto il tuo sito (compreso il voler
sapere!).
Ti ringrazio per domenica, è stato molto interessante.
Sono spiazzata, smarrita ma contenta.
Un abbraccio
La donna con le pistole
(quella che spalma)
17) Aprile 2011
Carissima Daniella,
l'esperienza delle costellazioni familiari mi ha
davvero "sconquassato"
l'anima! Sono giorni che sorrido e sono felice di aver
"guardato"
dentro e oltre. Sto cominciando ad utilizzare la
chiave che mi hai dato
in mano ed è incredibile come la qualità della propria
vita e dei
rapporti cambi immediatamente!
Sono desideroso di continuare questo percorso.
Ti abbraccio con tutto me stesso!
Claudio
16) Febbraio 2011
Grazie Daniella.
il tuo spunto è illuminante.Che sia.
dopo l'esperienza fatta il 13 febbraio sento forte
dentro di me che qualcosa è cambiato, sta cambiando.
Se
mi ascolto profondamente, sento un miracoloso
allegerimento e una
maggiore facilità ad affrontare le difficoltà. E' come
se avessi aperto
il coperchio del barile della forza e della fiducia.
Grazie per avere dato questa grande opportunità.
Ci rivediamo presto. un abbraccio.
Paola
15) Febbraio 2011
buongiorno/ciao cara Daniella.
ho fatto il gruppo con te il 13 febbraio. sono paola -
laprima che ha costellato su mio figlio e i bimbi
morti-, ricorderai?
La
sera del 13 quando sono arrivata a casa, ho avuto un
dialogo con mio
figlio, e mi ha detto " per la primavolta mi hai
parlato come una
madre"...mi sembra sia arrivata anche a lui la potenza
di quella
energia....
le cose vanno avanti e prendono la piega che "devono"…
P.T.
14) Buongiorno
Daniella,
Ti scrivo per ringraziarti ancora una volta per la
giornata di costellazioni di domenica scorsa.
Rispetto
a quando ho deciso di partecipare sono cambiate un po’
di cose (vedi
mia mail del 27 ottobre), la mia partner non è più
tale, ma ho
ugualmente provato a mettermi in gioco
individualmente. Sono arrivato
senza avere alcuna idea di cosa potessi aspettarmi né
di ciò con cui
sarei tornato a casa.
Beh, oggi posso tranquillamente dire che
tutti dovrebbero provare l’esperienza di una giornata
di costellazioni
(e mi dispiace molto che Alessandra abbia deciso di
non venire).
Personalmente l’ho trovata molto interessante dal
punto di vista
culturale e molto coinvolgente, ed impegnativa, dal
punto di vista
emotivo.
Mi sono scoperto a ridere, a piangere, a guardarmi
dentro, a guardarmi attorno e soprattutto, a fine
giornata, mi sono
sentito leggero. Ho capito che le mie lacrime non
erano di sofferenza,
per quanto ci siano state storie tragiche, ma di
liberazione. Come se
tutto fosse stato contratto e, ad un certo punto, si
fosse rilassato.
Oggi
capisco chi, come Emanuela (credo si chiami così),
partecipa quando ne
ha la possibilità, pur senza portare storie
drammatiche o senza farsi
costellare. Capisco anche quanto farsi costellare
diventi secondario
rispetto a tutta l’energia e le emozioni e sensazioni
che emergono.
In una parola sola: bello, molto bello.
Sicuramente parteciperò alla giornata di febbraio e ne
ho parlato talmente bene che vogliono venire anche i
miei genitori!
A questo punto non mi resta che salutarti,
ringraziarti e farti anche tanti auguri di buone
feste.
Un abbraccio.
M. M.
13) Gennaio 2010-01-28
Sono molto fortunata perchè ho avuto la possibilitàdi
conoscerti.
mi è piaciuto molto come hai condotto noi del
gruppo...un grazie di
cuore.
lucia davino
12) Gennaio 2010
Grazie
alle due Daniele che ci hanno accompagnato dolcemente
e delicatamente
in questo viaggio dell'anima. Suoni
prolungati e
interrotti, urlati, soffocati o appena
pronunciati, densi
silenzi....... Grazie di cuore »
11) Gennaio Palermo
Dopo
le costellazioni non si dice nulla, per giorni e
giorni: si lascia che
il lavoro proceda silenzioso, nel silenzio colorato
dietro le nostre
palpebre chiuse.
Ma di una cosa, di quella sì che si può dire: della
Bellezza.
Il
dolore di uno è il dolore di tutti: lo senti, reale,
denso, concreto,
cupo, lo senti irrompere dentro di te, e ti stupisci e
ti ripeti che
non ti appartiene, ma non è vero, è tuo, perché lo
senti nel tuo cuore,
anche se non lo ricordi, anche se non lo comprendi.
E' tuo, perché tu non sei chi credevi di essere. Non
hai più un nome
soltanto, ma mille, non un solo cuore ma tutti.
Prendi
per mano una persona e lei diviene te: e tu puoi
guardarti con gli
occhi di un'altra te, e amarti con quell'amore che di
solito riservi
agli altri, e mai a te stessa.
Puoi abbracciare col cuore, e non
con le braccia stando piegata in avanti a un metro
dall'altro; puoi
abbracciare e sentire un altro cuore in tutto uguale
al tuo, anzi forse
- forse è proprio il tuo, anche se non batte dentro di
te
Nasci, vivi, ami, odi, muori, in un lunghissimo
istante.
Piangi mentre ti senti tutt'uno con tutte le madri del
mondo, con tutte
le figlie del mondo, con tutto l'amore del mondo.
A
volte diventi il Destino, e non sai perché. Allora
guardi gli altri
dall'alto, e loro devono chinare il capo di fronte a
te, che non sai: e
capisci.
Capisci che cosa è il Destino, e come si sentirebbe se
fosse una donna.
Allora
ti tornano in mente le parole di un'Upanishad antica:
"Io sono Te, e
attraverso Te sono l'Universo", e scorri, come scorre
il mare, come il
fiume del sangue dentro di te.
Daniela Thomas
10) gennaio 2010 Palermo
ciao daniella
finalmente
mi sono un po ripreso dalle fatiche dello scorso week
end ed a mente
serena posso dirti grazie per le emozioni che mi hai
regalato e per la
tua incredibile sensibilità. Nell'ultima costellazione
sentivo dentro
di me una forza incredibile che mi diceva "entra anche
tu in questa
costellazione", non riuscivo a stare seduto, dovevo
alzarmi ed entrare
in gioco... e tu, proprio in quel momento mi hai preso
per fare il
marito. Che meraviglia! E' stato molto importante per
me esserci in
quella costellazione e ti ringrazio per averlo capito
senza una sola
parola. Grazie ancora ed a presto.
Un bacio.
Peppe
9) 11 mai 09 Saronno
Buongiorno Daniella,
Sono
T. J., l'amica di Laura che ha 'messo in scena' la
famiglia ieri con
tanto di pianto... (con le due sorelle/fratelli
abortite/i)
Volevo
ancora ringraziare per l'esperienza potente che è
stata, come primo
impatto sconvolgente, poi in qualche modo liberatoria,
ma, poi , oggi,
ripensandoci... un pò angosciante...
non pensavo, ma più mi
vengono in mente le immagini di ieri, più mi fanno
paura... immagino
che mi ci vorrà un attimo per riprendermi..
8)PALERMO APRILE 09
ciao Daniela, grazie per la tempestività
e ciao Daniella, grazie di cuore per
averci accompagnato e guidati in
questa bellissima esperienza, ma soprattutto grazie
davvero di averci
offerto
la tua sofferenza, il tuo doloroso e impegnativo
percorso, e
soprattutto di
averci trasmesso la speranza e la fiducia di
poter
conquistare il proprio
benessere interiore sprezzanti dei pesi delle
bottoglie piene!
io sono ancora presa "dalla botta".
Ero molto incuriosita ma non mi aspettavo che si
trattasse di
qualcosa di
tanto nteressante e coinvolgente.
Penso che Daniela nella sua mail abbia riassunto
perfettamente i toni
salienti del lavoro fatto insieme e condivido
pienamente con lei.
In questo momento di scia emozionale sento che
la mia
esigenza è quella di
rivedere presto questi amici "improvvisi" per
stare ancora un
po insieme, con
leggerezza, a scambiarci ancora quella parte di noi
che da perfetti
sconosciuti
si è disinvoltamente tramutata in una sorta di sana
intimità.
Prego Daniela,che trovo molto brava a
coordinare, di farsi
promotrice di un
prossimo incontro,del gruppo, (soprattutto se la
mia esigenza
è quella anche
di altri e ho la sensazione che sia così) e sono
disponibile nel darle
una mano
se ne ce ne fosse bisogno.
A Daniella dedico ancora le mie lacrime di gioia della
danza finale, e
il mio
rammarico per i 1877 km (cfr. mappy) che mi separano
da lei.
Baci Anna
7) APRILE 2009 Palermo
Cara Daniella
sono
E…, il medico dell'ultimo corso di Palermo, per
intenderci quella che
non poteva digerire lo zio. Sono piacevolmente
sorpresa nel sentirmi
avvolta da una energia positiva che mi fa vedere più
interessante la
vita....è successo qualcosa e di questo devo
rendertene merito. Mi sei
piaciuta subito con quel sorriso generoso ed
intraprendente, mi è
piaciuto perfino il tuo taglio di capelli che ho
consigliato ad una mia
amica che voleva cambiare look, i tuoi piedi scalzi,
la tua calma
interiore,il tuo profondo equilibrio, la tua sincerità
disarmante, la
tua capacità di metterti a nudo in maniera autentica,
la tua esperienza
e la tua sofferenza, di cui porti ancora le cicatrici
sulla pelle e
nell'anima. Ci siamo sentiti con il gruppo, anch'esso
maturo e
coinvolgente, e abbiamo deciso di vederci e, qualora
possibile,
instaurare un rapporto di amicizia. Sono felice di
averti conosciuta,
sono felice di apprendere che non è mai troppo tardi
per cambiare e di
avre fatto questo meraviglioso viaggio interiore
insieme a te. Spero di
verdi il più presto possibile e di auguro ogni bene
dal profondo del
cuore.
E.Di G..
6) APRILE 2009 PALERMO
cara daniella,
sento
molto forte l'esigenza di dirti un grazie per la
possibilità che mi hai
dato di crescere e capire, di vedere le cose da
un'ottica diversa e di
avere oggi una maggiore speranza nei confronti del
futuro.
Sono
venuto alla tua costellazione familiare un po' tirato
a forza da Elisa
ed ero certo che sarei scappato una volta terminata la
tua
presnetazione. E invece sono rimasto, affascinato
dalla tua persona,
dalla tua dolcezza, dal tuo sgurdo pieno d'amore per
quello che fai e
verso quelli che stanno attorno a te ad ascoltarti. E'
stata
un'esperienza molto forte, a volte dolorosa, molto
dolorosa, eppure
sono contento di averla fatta e di essere riuscito a
darmi questa
possibilità. Anche se non sono stato capace di
superare del tutto la
mia paura e di fare la mia costellazione, esserci è
stato molto utile e
credo che sarà ancora utile nel prossimo futuro. E'
vero quello che hai
detto, il messaggio che hai voluto fare passare era
davvero forte, non
facilmente accettabile con gli occhi della ragione,
come ha detto Nino,
eppure sento emotivamente che quelo che hai detto è
vero. Spero che
tutto quello che si è smosso in questi due giorni
passati con te possa
aiutarmi nei prossimi mesi a vedere con maggiore
chiarezza le zone
oscure della mia vita e spero tanto di rincontrarti a
dicembre con meno
paura e più voglia di rischiare.
Ancora grazie
P.. M
5) Ero a seguirti qui a Colori di Luce, e ….
Ti
ringrazio anticipatamente, e non solo per questo ma
per la bellezza e
l'immediatezza che ci hai trasferito. Mi ha colpito
moltissimo, in quel
week end, che siamo stati, in una stanza, tutti figli
di una sola Terra
e di un solo Cielo, si sono mescolate insieme lacrime
della Sicilia,
del Brasile, della Palestina, della Francia (mio padre
era francese):
si è sprigionata un'energia straordinaria.
Ti abbraccio, e ti aspetto il 22 febbraio, D.T.
4) Cara Daniella
grazie ancora per tutto
ciò che ci hai regalato in questi incontri ma
soprattutto oggi è
davvero qualcosa di straordinario
è la vita
è la forza e la gioia di affrontarla a cuore e braccia
aperte
è la consapevolezza che le difficoltà e le paure ci
saranno sempre, ma
tu ci hai dato la chiave per entrarci dentro.
grazie per esserti fermata a Torino nel tuo
peregrinare!
ti mando un messaggio
oggi
mentre parlavi dell'accettazione della vita che passa
e sull'imparare a
viverla in pienezza, mi è venuto in mente quasto
messaggio che mi ha
mandato un'amica
te lo regalo con profondo affetto e riconoscenza
L. B. maggio 2008
3) Cosenza 13 aprile 2007
Buongiorno,
dottoressa. Sono G. F.. Ho sentito forte l'esigenza di
scriverle. E'
giusto che io non reprima niente, ed e' giusto che lei
abbia conferma
del suo bellissimo lavoro. Ieri su di me si e'
compiuto un miracolo.
Tutto quello che e' emerso, era per me insospettato.
Questa figura di
questo nonno dimenticato che bloccava il mio amore,
che ha creato il
mio lutto e il mio dolore tramite mio figlio ....Tutto
cio' che prima
era incomprensibile, ora ha una logica ed una chiave
di lettura che mi
ha creato benessere...Sto' togliendo fuori tutto cio'
che sento di
togliere...sono me stessa...che meraviviglia...Una
cosa che sento in
questo momento e poter abolire i "paletti" dei LEI e
poterle dare del
tu, non si ha bisogno di questo distacco per definire
i ruoli. In
questo momento sento l'esigenza di sentirla vicina.
Sono contenta.
Vorrei continuare insieme a lei questo cammino. Mi
indichi lei il modo.
Stamattina ho sentito di chiamare mia madre e di dirle
che lei e'
importante per me , e che e' perfetta...Che ho sentito
amore per lei
nel momento della sua vita, quando ha toccato il
fondo: e' stata
ricoverata in un manicomio tre anni fa'...in quel
momento mi sono
sentita orgogliosa di averla come madre. Poi non so'
per quale ragione,
tutto e' ritornato come prima. Ora capisco
cos'e'...Questo nonno
dimenticato...Nonno ti amo dal più profondo del
cuore... Grazie
dottoressa...infinitamente grazie...Sarei molto
contenta se lei potesse
stabilire con me uno scambio
epistolare...Aspetto con
felicita'
se sara', al contrario mi diro', e' cosi' che doveva
andare. Con stima.
G.
2) Ciao Daniella,
sono Luisa M…, una delle due ragazze che hanno
partecipato alle
Costellazioni a Chieri il 30 aprile.
…...
Volevo
poi ringraziarti molto per la bella esperinza a
Chieri. Come ogni volta
è stata un'esperienza molto arricchente e forte.
Grazie davvero per
come ti sei spesa a cuore aperto in gruppo e per
quello che mi hai
permesso di vivere e di imparare.
Spero di avere presto notizie e
ti ringarzio sin d'ora per la tua disponibilità,
qualsiasi siano le tue
possibilità di aiutarmi a realizzare questo mio
progetto in Francia.
Ti lascio il mio recapito, nel caso ti fosse più
comodo utilizzare
altri canali comunicativi:
Luisa M
Grazie ancora e buon tutto!!!!
1) Buongiorno mi chiamo Giovanna,
ho
partecipato domenica 21 maggio 2oo6 alla giornata,
condotta da Lei,
delle Costellazioni Familiari, a Torino, presso
l'abitazione
della Sig.ra Egle Scroppo.
L'esperienza per me e' stata molto positiva. Ho
integrato delle cose
sospese e veramente mi sento piu' in pace.
Grazie
per la Sua collaborazione e per la Sua umanita' nel
condurre i presenti
lungo un filo invisibile fatto di emozioni e di
comprensione
profonda.
Mi chiedevo se ci sono dei corsi per poter seguire
questo percorso con
le persone.
Come posso informarmi per studiare e approfondire queste
tecniche?
Io seguo il percorso dello yoga, sono a contatto con
molte persone,
come posso integrare questa mia esperienza nello yoga?
Come posso inserire un filo in comune con le
Costellazioni Familiari?
Sento
che c'e' qualcosa che posso fare, non a caso da un
volantino preso alla
veloce in una libreria mi sono iscritta alle
Costellazioni per quel
giorno.
Credo che nulla viene a caso.
La ringrazio sentitamente per qualsiasi indicazione
vorra' darmi in
proposito, auguri per il Suo lavoro e..... buona
vita!
G. M.